Dal 2014 molte famiglie bolognesi in difficoltà trovano un aiuto concreto negli Empori Solidali di Case Zanardi.

Nell’anno dello scoppio della pandemia di Covid-19 gli Empori Solidali hanno rappresentato per la città uno dei pochi presidi per l’assistenza alimentare. Per questo abbiamo dovuto attivare delle procedure emergenziali per potere rispondere adeguatamente ai bisogni della città.

Con l’inizio della quarantena e delle relative misure di tutela igienico sanitarie della popolazione nel mese di marzo 2020 le grandi catene di distribuzione, così come le aziende partner, hanno fatto inizialmente fatica a rifornire gli Empori Solidali dei beni necessari ed a questo si è aggiunto il problema del rinvio delle  campagne di raccolta presso la GDO previste per marzo. 

Ci si è ritrovati quindi a dover sostenere un numero sempre più crescente di indigenti inviati dai Servizi Sociali Territoriali e dalle associazioni della rete (+ 250%) non potendo però più contare su parte delle consuete fonti di approvvigionamento. 

Per fare fronte a questo bisogno, nel mese di marzo ed aprile 2020 il Comune di Bologna ha sostenuto le attività degli Empori Solidali dando loro importanti contributi economici (43.000 €) per l’acquisto di beni di prima necessità e coordinando una campagna di crowdfunding sulla piattaforma IdeaGinger che ha permesso, in tandem con le Cucine Popolari, di raccogliere quasi € 60.000 di donazioni. 

Fondamentale in questa fase sono state le collaborazioni con il progetto Don’t  Panic che ci ha fornito un numero sufficiente di giovani volontari per poter confezionare i pacchi da distribuire e l’attivazione di una convenzione con Coop Alleanza 3.0 che ha scelto di devolvere alla rete Case Zanardi i proventi della campagna Dona la Spesa da aprile a settembre 2020. Sempre in questa fase la Fondazione Banco Alimentare ha deciso di aumentare la fornitura di beni alimentari (41.019 kg) per i 3 empori solidali in modo da supplire in parte alla perdita di altre fonti di approvvigionamento. 

Il numero delle famiglie indigenti è cresciuto durante questo anno in maniera esponenziale, con lo scivolamento in uno stato di necessità di centinaia di nuovi nuclei fino ad allora sconosciuti ai Servizi Sociali del territorio, Abbiamo avuto un aumento degli accessi del 250%, arrivando ad assistere nel 2020 nei nostri empori 486 nuclei.

Il tessuto socio-economico bolognese si è dimostrato particolarmente sensibile al tema dell’assistenza alimentare: grazie alle raccolte alimentari presso i punti vendita Coop Alleanza di Bologna e Villanova abbiamo raccolto 10.681kg, di prodotti equivalenti a  32.975 € (di cui 8.890€ di materiale scolastico.), mentre i nostri partner di progetto hanno donato un totale di 29.420 kg di beni di prima necessità.