Empori Solidali
Attualmente a Bologna sono presenti 3 Empori Solidali, che da novembre 2014 hanno dato la possibilità a 1900 persone di potere accedere gratuitamente a beni di prima necessità.
Gli Empori solidali Case Zanardi sono attualmente 3:
- Capo di Lucca, via Capo di Lucca 37, aperto a novembre 2014
- Abba, via Abba 28, aperto a novembre 2014
- Beverara129, via Beverara 129, aperto ad aprile 2016
Sono luoghi di distribuzione dove famiglie in stato di bisogno con una situazione di fragilità lavorativa, abitativa e sociale possono prendere prodotti alimentari a lunga conservazione, prodotti per l’igiene della casa e la cura della persona, a titolo gratuito. L’ accesso è di massimo12 mesi.
Da novembre 2014 a dicembre 2018sono state accolte 530 famiglie, per un totale di 1900 personedi cui 885 minorenni.
RACCOLTE BENI DI PRIMA NECESSITA’
La rete che supporta gli Empori Solidali nella realizzazione di periodiche campagne di raccolta è costituita da Antoniano di Bologna, Civibo-Cucine Popolari, Banco di Solidarietà, Auser Bologna, Volabo, Emporio Bologna-Pane e Solidarietà, più altri soggetti del privato sociale
Nel quadriennio 2015-2018 sono state realizzate 12 campagne di raccolta presso la GDOche hanno fruttato 183.229 prodotti per un controvalore di € 167.598.
Dal 2016 al 2018 sono stati raccolti e distribuiti€ 15.000 di prodotti scolastici.
CONTRIBUTI, FINANZIAMENTI E DONAZIONI PER ACQUISTO DI BENI
Dal 2014 al 2018 sono stati raccolti € 5.000 grazie al crowdfunding, € 26.000da fondazioni – Carisbo e OVIV – € 700 dadonazioni private e e € 50.000 come finanziamento del Comune di Bologna al progetto “Beni di prima necessità” di cui € 25.000 per acquisto beni, € 5.000 per la formazione volontari e € 20.000 per le spese di logistica – e € 1.000 come contributo diretto per l’Emporio Solidale di Beverara129.
ACCREDITAMENTO ALLA FONDAZIONE BANCO ALIMENTARE
Nel corso del 2015 il Comune di Bologna è stato accreditato presso la Fondazione Banco Alimentare per il ritiro di prodotti alimentari FEAD/AGEA – Aiuti UE che eccedenze alimentari da diversi donatori della filiera agroalimentare da destinare ai due Empori Solidali di Capodilucca ed Abba.
Nel quadriennio 2015-2018 la Fondazione Banco Alimentare ha rifornito gli Empori Solidali di Capodilucca e Abba a cui, nel 2018, si è aggiunto anche Beverara129 con complessivi 44.711 kg di prodotti alimentari.
ACCORDI PER FORNITURE DI BENI DI PRIMA NECESSITA
Nel corso del 2017 sono state stipulati accordi e/o convenzioni con Granarolo, Fico Eataly World ed Easy Coop per la fornitura gratuita di beni di prima necessità anche in eccedenza.
CREAZIONE DI UNA RETE PER L’ASSISTENZA ALIMENTARE A BOLOGNA
A fine 2017, attraverso un avviso pubblico rivolto a soggetti del ‘Terzo Settore’, è stata avviata una coprogettazione volta alla realizzazione di interventi e di azioni finalizzate alla raccolta e alla distribuzione di beni di prima necessità a nuclei familiari e persone in condizione o a rischio di esclusione sociale. Al termine della stessa è stato redatto il progetto denominato «Beni di prima necessità» che coinvolge 23 associazioni di Bologna coordinate dall’Istituzione per l’inclusione sociale interventi ed azioni finalizzati alla costruzione di una rete cittadina di soggetti pubblici e privati che favorisca e sviluppi l’assunzione di responsabilità sociale condivisa nel contrasto alla deprivazione di beni di prima necessità, alimentare e non, all’esclusione asociale e promuova la riduzione degli sprechi materiali e relazionali e stili di vita solidali ed eco-sostenibili anche in relazione alla Legge 166/2016 contro gli sprechi alimentari e farmaceutici detta altresì «Legge Gadda». Il progetto è stato finanziato con € 50.000.
RETE REGIONALE DEGLI EMPORI SOLIDALI
A ottobre 2017 è stato sottoscritto un protocollo di intesa tra Regione Emilia-Roagna, ANCI, soggetti aderenti alla Rete Empori Solidali Emilia Romagna e Associazione CSV Emilia Romagna net. Il Protocollo, sottoscritto il 17 ottobre 2017, si propone di valorizzare la Rete Empori degli Solidali dell’Emilia-Romagna. La Rete Empori degli Solidali si pone l’obiettivo di creare una rete al servizio dei beneficiari finali, capace di facilitare e rendere più agevoli le relazioni con tutti gli stakeholder presenti sul territorio per realizzare un welfare realmente comunitario e generativo.
Gli Empori Solidali Case Zanardi già dal 2016 hanno attuato scambi con altri empori regionali per più di 6 tonnellate complessive di merci oltre a trasmettere il proprio know-how ai costituendi empori della rete metropolitana.
RETE METROPOLITANA DEGLI EMPORI SOLIDALI
Nel corso del 2018 ha iniziato a prendere forma un coordinamento metropolitano degli Empori Solidali che coinvolge 5 città(Bologna 3, 1 Unione dei Comuni Valli, Reno, Lavino e Samoggia, 1 San Lazzaro Savena, 1 Imola e 1 Minerbio) e 7 empori.
L’obiettivo è di condividere eccedenze di prodotti, know-how organizzativo, supporto nelle raccolte presso la GDO e di promuovere la messa a sistema e il raccordo tra le diverse risorse presenti nei diversi territori.