Rete di Supporto Al Lavoro
La Rete Zanardi di supporto al lavoro è il progetto che in Case Zanardi ha concentrato la propria attività prioritariamente attorno ai temi del lavoro.
Nel mese di dicembre 2017 si è conclusa la coprogettazione successiva alla pubblicazione di un nuovo bando per la presentazione di proposte progettuali, da parte di organizzazioni del Terzo Settore, volte alla realizzazione di interventi e azioni finalizzate all’inserimento lavorativo di persone in condizione o a rischio di esclusione sociale. Si è così costituita la nuova «Rete Zanardi di supporto al lavoro» che vede ad oggi la partecipazione di 20 soggetti raccolti attorno a 5 linee di progetto.
Originariamente nata come «Case Zanardi-Insieme per il lavoro» , la Rete Zanardi di supporto al lavoro è il progetto che in Case Zanardi ha concentrato la propria attività prioritariamente attorno ai temi del lavoro. La finalità che si intende perseguire è la realizzazione di interventi e azioni finalizzati all’inserimento lavorativo di persone in condizione o a rischio di esclusione sociale. Gli ambiti di progettazione hanno come obiettivo la costruzione di una rete cittadina di soggetti pubblici e privati che favorisca e sviluppi l’assunzione di responsabilità sociale condivisa nel contrasto alla disoccupazione, all’esclusione sociale valorizzando e implementando la progettualità di Case Zanardi-Insieme per il lavoro.
I beneficiari sono: persone seguite dai soggetti del Terzo settore aderenti a Case Zanardi o partner dell’Istituzione in altre linee progettuali. Persone ammesse agli Empori solidali Case Zanardi, con particolare attenzione a donne a rischio di esclusione sociale, giovani 18-25 in percorsi di autonomia post-accoglienza.
Quattro sono le macro-attività attorno cui si è concentrata l’azione della Rete:
Sportelli e promozione: consolidamento delle attività di sportello presso le sedi degli Empori solidali di Case Zanardi; consolidamento della rete degli sportelli; mappatura e aggiornamento delle risorse esistenti sul territorio e online in materia di orientamento e formazione al lavoro; colloqui di orientamento, informazioni, presa in carico; orientamento e accompagnamento all’interno delle azioni previste dal progetto in particolare per chi accede agli sportelli per la prima volta; affiancamento nel momento dell’accesso agli Empori per la raccolta di bisogni formativi e lavorativi; realizzazione/partecipazione ad eventi territoriali e di comunità; attività di autofinanziamento.
Corsi e laboratori: organizzazione e realizzazione di corsi sulle competenze trasversali (ad esempio corsi di lingua, per il conseguimento della patente di guida, sicurezza sul lavoro, alfabetizzazione informatica…); organizzazione e realizzazione di laboratori (ad esempio laboratori di ceramica, sartoria, falegnameria, tecnico-ludici); organizzazione e realizzazione di percorsi formativi in specifici settori professionali (ad esempio meccanica, commerciale e marketing…)
Tirocini, formazione in situazione, cantieri: organizzazione e attivazione di tirocini inclusivi; organizzazione e attivazione di percorsi di formazione in situazione per le persone che necessitano anche di un rinforzo delle competenze trasversali; organizzazione e attivazione di cantieri (ad esempio impiantistica idraulico-elettrica) con particolare attenzione alla possibilità di avviare percorsi di piccola autoimprenditoria.
Coordinamento: è stata costituita un’équipe di progetto che ha le seguenti funzioni:
Definizione delle azioni di progetto, fra quelle proposte, da finanziare e attuare con indicazione di tempi e modalità in relazione alle esigenze delle persone segnalate;
Predisposizione degli strumenti per ottimizzare la comunicazione interna;
Predisposizione dei format per le segnalazioni;
Analisi e attribuzione delle segnalazioni;
Riprogettazione e riattivazione dei percorsi ove opportuno;
Messa in rete delle competenze e dei materiali;
Monitoraggio attraverso raccolta informazioni quanti-qualitative sulle singole persone fruitrici di azioni di progetto e produzione report sulle attività svolte complessivamente.
L’Equipe, inoltre, individuerà e assegnerà ai partner di progetto le funzioni operative e gestionali necessarie per la realizzazione delle attività programmate. Il progetto è stato presentato agli operatori dei servizi territoriali di Comune-Asp-Asl nell’ambito di una formazione sui temi del lavoro promossa dall’Area Welfare. Si ritiene importante potenziare la collaborazione strutturata avviata con Insieme per il lavoro (progetto promosso dal Comune, Città metropolitana e Arcidiocesi di Bologna) allo scopo di ottimizzare le rispettive risorse attraverso la conoscenza delle specifiche peculiarità operative, delle opportunità formative e di inserimento lavorativo.
Rete Zanardi di supporto al lavoro, Insieme per il lavoro e alcuni quartieri cittadini attraverso la realizzazione di momenti comuni di confronto e progettazione stanno elaborando proposte innovative rivolte a persone per le quali il reinserimento lavorativo risulta particolarmente complesso (over 60).
Il progetto è inserito inoltre nei piani di zona per la salute e il benessere sociale 2018- 2020.
Alcuni dati sulle attività svolte: da inizio progetto a fine 2018 sono state coinvolte 744 persone. Sono stati aperti tre sportelli presso gli empori di Capo di Lucca, Abba e Beverara 129 (344 colloqui effettuati per 266 persone) 35 sono stati i corsi realizzati per un totale di 383 iscritti.
Sono stati avviati 78 tirocini e 11 persone, a conclusione del tirocinio, hanno proseguito il lavoro con varie forme contrattuali.